Ai World Taekwondo Championships di Wuxi (in programma, in Cina, dal 24 al 30 ottobre), Simone Alessio ha conquistato la medaglia d’argento nella categoria -87 kg, firmando un’impresa senza precedenti: tre medaglie mondiali in tre classi di peso differenti.
Già oro nel 2019 (-74 kg) e nel 2023 (-80 kg), il campione calabrese ha scritto una nuova pagina di storia diventando il primo atleta italiano a riuscire in un’impresa di tale portata. Un risultato che lo consacra definitivamente tra i grandi del panorama internazionale.
Un percorso impeccabile verso la finale
La corsa di Alessio verso l’argento è stata esemplare. Dopo aver superato Daniil Yurkou ai sedicesimi e Motaz Ifaoui agli ottavi, l’azzurro ha battuto ai quarti l’iraniano Mohammad Hossein Yazdani con grande lucidità tattica.
In semifinale ha poi superato l’ucraino Artem Harbar, accedendo con autorità alla finale mondiale contro l’egiziano Seif Eissa.
L’ultimo atto è stato una battaglia intensa e combattuta fino all’ultimo secondo. Dopo un primo round in salita (2-5), Alessio ha reagito nel secondo (3-2), riportando il match in equilibrio. Decisivo però il terzo parziale, chiuso 1-2 a favore di Eissa, che ha consegnato al campione azzurro un argento dal valore storico.
L’Italia del taekwondo cresce e convince
Notizie positive anche dal resto della squadra azzurra. Andrea Conti, impegnato nella categoria -54 kg, ha raggiunto i quarti di finale, piazzandosi tra i migliori otto al mondo. Dopo le convincenti vittorie su Nibras Al Tooqi (Oman) e Lek Hei Chan, si è arreso di misura all’uzbeko Jakhongir Khudayberdiev dopo un match equilibratissimo. La prestazione di Conti conferma la crescita del movimento italiano, capace di affermarsi tra le potenze emergenti del taekwondo internazionale.






