Si chiude una giornata storica per la Pesistica Italiana che oggi, per la prima volta, ha visto le gare delle Finali dei Campionati Assoluti in diretta su Rai Sport. Ma non solo: è stato un ‘Day 1” ricco e intenso quello che si è svolto al Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito alla Cecchignola di Roma con il ritorno sul palcoscenico italiano di Sergio Massidda ed i record di Filippazzo e De Riso.
Nel corso delle finali c’è stato, infatti, un importante momento celebrativo: il Direttore Tecnico delle Squadre Nazionali di Pesistica Olimpica, Sebastiano Corbu, è stato infatti inserito nella prestigiosa ‘Hall of Fame’ FIPE che dalla sua istituzione, avvenuta lo scorso anno, ha l’obiettivo di celebrare personalità eccezionali che hanno avuto un impatto significativo nella pesistica italiana. Sebastiano Corbu è stato premiato dal Presidente FIPE Alberto Miglietta e il Segretario Generale Francesco Bonincontro, “per la sua dedizione, per aver formato con passione generazioni di atleti ed essere diventato il Direttore Tecnico più vincente di sempre della Pesistica Italiana”.
Domani ci sarà la seconda e ultima giornata di gara delle Finali degli Assoluti di Pesistica Olimpica, sempre allo CSOE di Roma; le gare andranno in diretta sulla piattaforma YouPowerTV.com.
LE GARE
Le gare maschili
Primo campione italiano assoluto di giornata è Ettore Pilato che è salito sul gradino più alto del podio nella categoria fino a 60 kg con una prestazione da incorniciare: sei prove valide su sei per l’atleta siciliano delle Fiamme Oro, che ha chiuso con un totale di 247 kg (113+134). Dietro di lui Christian Di Maria, che solo pochi giorni fa ha vinto il titolo italiano Under 15, e che oggi chiude con un totale di 215 kg (113+134). Bronzo per Massimiliano Rubino con 204 (91+113). Tornato sul palcoscenico italiano in grande stile Sergio Massidda, che ha conquistato il titolo assoluto nella categoria fino a 65 kg, con un totale di 282 kg (130+152); gioca in casa il sardo del CS Esercito che si è laureato Campione Europeo Under 23 in Albania a ottobre scorso, e che da oggi guarda solo ai prossimi due appuntamenti internazionali del 2026: gli Europei di aprile e i Mondiali di fine anno.
Nella 71 kg bella sfida tra Manuel Mannironi e Giampiero Ingrande; la sfida ha spinto al limite i due atleti e costringe al fuori gara (di slancio) l’atleta classe 2005, che lascia così campo libero al romano che va a vincere con un totale di 283 (127+156). Argento per Loris Sposo con 269 (118+151), un solo kilo in più di Filippo Guadagnini, che va a vincere il bronzo con 268 kg (123+145). Non c’è stato storia nella 79 kg con la vittoria di Salvatore Esposito, che torna sul gradino più alto del podio agli Assoluti grazie a un totale di 320 kg: due sole prove valide per il toscano che hanno messo insieme uno strappo a 140 e uno slancio a 180 kg. Secondo posto per Fabio Suliani con 292 kg (137+155) e l’en plein di prove valide. Conquista il bronzo Cristian Pitarresi grazie ad un totale di 277 kg (124+153).
E’ tornatp sul gradino più alto del podio dopo tre anni, Roel Narcisi, che ha conquistato il titolo di Campione Assoluto nella categoria fino a 88 kg al termine di una gara impeccabile: sei prove valide per lui, con uno strappo a 136 kg e uno slancio a 180, che gli hanno consentito di raggiungere un totale di 316 kg, uno in più del suo diretto avversario Davide Giacalone, argento con 315. Bronzo per Giovanni Zanetti con 301 (134+167). Ultimo campione di giornata è stoato Lorenzo Tarquini, anche lui con un filotto di sei alzate valide su sei. Riuscenddo a mettersi al collo la medaglia d’oro della categoria fino a 98 kg: per lui uno strappo a 150, lo slancio a 190, per un totale di 340 kg.
Le gare femminili
Inaugura il podio femminile Eleni Battistetti che ha conquistato, per la seconda volta in carriera, il titolo assoluto nella categoria fino a 48 kg. Per lei un totale di 148 kg (67+81), con qualche rammarico per l’ultima prova di slancio non andata a buon fine. Dietro di lei Angela Mulas, argento con 138 kg (62+76) e Maria Ginevra Mazzilli con 136 kg (61+75).
Secondo titolo assoluto anche per Martina Bomben, che si è messa al collo l’oro nella categoria fino a 53 kg. Impeccabile la sua prova di strappo con tre prove valide di cui la migliore a 80 kg, mentre per lo slancio resta valido il suo secondo tentativo a 100 kg, per un totale di 180 kg. Secondo gradino del podio per Sara Agostinelli con 167 kg, terzo posto per Chiara Arrighini con 156 kg. Gara stratosferica per Noemi Filippazzo che, non solo si è messo al collo l’oro della categoria fino a 58 kg, ma ha siglato anche tutti i nuovi record assoluti di categoria: 97 di strappo, 115 di slancio, per un totale di 212 kg. A distanza l’argento di Giorgia Russo con 167 kg di totale (75+92) e il bronzo di Chiara Cristofori con 164 (73+91). Bellissima sfida nella categoria fino a 63 kg, anche questa ricca di record: l’oro è andato a Martina Chiacchio che ha trionfato con un totale di 214 kg (97+117) ma dietro di lei c’è stato Greta De Riso che ha messo la firma, in un colpo solo, su due nuovi record junior. Sollevando 113 kg di slancio, sigla infatti il nuovo primato di specialità e nel totale, raggiungendo 201 kg (88 kg di strappo per lei). Bronzo per Lucrezia Magistris con un totale di 197 kg (90+107).









