Boxe – Si accende la sfida iridata Canelo vs Crawford. Per una notta Las Vegas sarà il centro del mondo della disciplina

Il prossimo sabato 13 settembre, Las Vegas si trasformerà nel centro del mondo per il pugilato. Sul ring dell’Allegiant Stadium si sfideranno Saúl “Canelo” Álvarez (35 anni), attuale campione indiscusso dei super-medi, e Terence “Bud” Crawford, il fuoriclasse americano (37 anni) imbattuto che ha già dominato in tre categorie diverse. Un incontro che profuma di storia, destinato a ridefinire l’ordine gerarchico del pound-for-pound.

Mai, prima di oggi, nell’era delle quattro cinture, si era vista una sfida del genere: un campione indiscusso affronta un altro pugile già “re” in due categorie, per di più imbattuto. Il match sarà trasmesso in esclusiva su Netflix, segnando una rivoluzione nella distribuzione degli eventi pugilistici, fuori dai tradizionali circuiti pay-per-view.

Con un record di 63 vittorie, 2 sconfitte e 2 pareggi, Canelo Álvarez è ormai un’icona del pugilato contemporaneo. Ha combattuto e vinto in quattro categorie di peso, e da tempo domina quella dei super-medi. Forte, compatto, abile nella gestione delle distanze e dotato di un mento granitico, il messicano porta con sé un bagaglio tecnico e fisico che lo rende un osso durissimo per chiunque.

In preparazione al match, Canelo ha intensificato i suoi sparring, coinvolgendo atleti esplosivi come Jaron “Boots” Ennis, a testimonianza della serietà con cui affronta l’avversario.

Crawford: il genio fluido del ring

Terence Crawford (41‑0, 31 KO) è considerato da molti il pugile più completo della sua generazione. Nato nei pesi leggeri, ha conquistato la vetta anche nei welter, diventando l’unico uomo a unificare tutte le cinture in due categorie. La sua abilità di cambiare guardia in corsa, la gestione impeccabile del timing e la capacità di leggere l’avversario con lucidità lo rendono un fenomeno raro.

A 37 anni, Bud è forse al suo apice tecnico. Ma il salto nei super-medi, contro un colosso come Canelo, è un’incognita che pesa. Nonostante ciò, per molti – tra cui l’illustre Teddy Atlas – Crawford ha le qualità per neutralizzare la pressione fisica dell’avversario con l’intelligenza tattica e la pulizia del colpo.

Tecnica contro potenza: chi avrà la meglio?

Il match si prospetta come una battaglia di stili:

  • Canelo cercherà di imporsi con il suo jab pesante, combinazioni al corpo e una presenza costante al centro del ring.

  • Crawford punterà su rapidità di piedi, angolazioni non ortodosse e variazioni di ritmo che possono disorientare anche i più esperti.

L’evento dell’anno (e forse del decennio)

Più che un match, è un duello per la supremazia storica. Una vittoria di Canelo consoliderebbe la sua leggenda come dominatore assoluto. Se invece dovesse vincere Crawford, entrerebbe nella storia come il primo pugile maschio dell’era moderna a diventare campione indiscusso in tre categorie di peso. Sotto il profilo del ticketing ci si muove in un range di prezzo compreso tra i 450 dollari e gli oltre 10mila bordo ring.

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

Romano, 57 anni, giornalista professionista, specializzato in temi di economia e politica dello sport. Ha fondato nel 2004 l’agenzia nazionale online “SportEconomy” (dedicata al mondo dello sport business a 360 gradi) dirigendola fino ad oggi. Ha ricoperto ruoli dirigenziali nel calcio e nel ciclismo. Docente universitario a contratto per le più importanti università italiane (con focus su comunicazione/uffici stampa e marketing). Opinionista televisivo, editorialista e scrittore. Nel 2017 ha scoperto casualmente gli sport da combattimento (Combat Sports) e da lì è nata una grande passione che ha portato alla nascita del progetto di sports-news “TheDailyCage.it”.

TI È PIACIUTO QUESTO ARTICOLO? CONDIVIDILO!

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO

RESTA AGGIORNATO

Iscriviti alla nostra newsletter per non perderti nulla del mondo dei combattimenti.

ARTICOLI CORRELATI

(con il contributo di Davide Pollastri) - A Riyadh, nell’ambito delle celebrazioni per i settant’anni di relazioni tra Arabia Saudita e Giappone, si è concluso, da poche ore, l’ultimo grande evento pugilistico del 2025. Il supergallo Naoya Inoue (32 vittorie in 32 incontri e 27 K.O.) ha surclassato nel punteggio il forte messicano David "Re" …

La prima edizione di Torino Boxing Show si chiude con due grandi certezze: il promoter Filippo Violante (nella foto sotto), al debutto in un format così impegnativo (anche per la presenza dei vertici russi della IBA), al termine dell'evento di combat sports, si presenta, ormai, sulla scena "pro" tricolore, come uno degli organizzatori più promettenti, …

I successi di Grandelli e Lorusso illuminano la prima edizione di “Torino Boxing Show”. Si è chiusa ieri, in tarda serata, al Pala “Gianni Asti”, la prima edizione di Torino Boxing Show (organizzata dal promoter Filippo Violante), gran galà di pugilato e sport da combattimento, davanti ad oltre 2mila persone presenti sugli spalti. L’evento aveva …

Torino diventa per una notte la “capitale” della boxe: stasera debutta al Pala Asti il Torino Boxing Show. Si è tenuta presso la Sala delle Feste di Palazzo Madama (To) la conferenza stampa ufficiale di Torino Boxing Show alla presenza dei vertici della International Boxing Association rappresentati dall’avvocato Ekaterina Gordon, da Albert Siesta (direttore generale …

Venerdì prossimo, 19 dicembre (a partire dalle ore 16), si terrà a Torino, presso Palazzo Madama (all'interno della "Sala delle Feste") la conferenza stampa di presentazione di "Torino Boxing Show", kermesse pugilistica di livello internazionale con ben 3 titoli internazionali in palio (due di boxe e uno di kickboxing). Presenti tutti i 22 atleti attesi …