Non sarà in calendario il prossimo 4 luglio, tradizionale giornata dell’Indipendenza a stelle e strisce (in occasione del 250imo anniversario degli Stati Uniti d’America), come inizialmente previsto (nei primi annunci sui social), ma “UFC White House” si farà. Ormai il dado è tratto. L’evento è infatti confermato e la macchina organizzativa è già partita. D’altronde, per quella data (il 4 luglio 2026), il Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump non poteva presenziare per una serie di impegni improcastinabili. Più probabile che l’evento in esame si svolga nel mese di giugno.
Il Ceo di UFC, il patron Dana White, nel frattempo, ha dichiarato: “Quello che posso dire è che accadrà nel mese di giugno, non so ancora però in quale giorno esatto. Sarà un evento fantastico, il più grande della storia della UFC...Faremo le operazioni del peso direttamente al Lincoln Memorial, sarà fantastico, un’esperienza indimenticabile per i fan degli sport da combattimento e per i fighter”.

Sempre Dana White ha poi fornito ulteriori informazioni sul tema dei costi previsti: “Questo progetto ci costerà almeno 700mila euro rimuovere l’erba. Non vogliamo certamente rovinare il prato della Casa Bianca (nella foto in primo piano il logo ufficiale, nda). L’evento si svolgerà nel perimetro sud ell’intera struttura della Casa Bianca”.
Pochi nomi ufficiali, almeno per il momento, nella fight card ufficiale. L’ex pluricampione di MMA l’irlandese Conor McGregor ha già confermato la sua presenza. Come avversario la prima opzione possibile è l’americano Michael Chandler, tra le icone della recente storia a marchio UFC (Ultimate Fighting Championship).









