Kickboxing – Giorgio Petrosyan saluta Milano e il ring. Sabato l’ultimo match di una carriera durata 24 anni.

Petrosyanmania – The Last Fight(in programma questo sabato all’Allianz Cloud di Milano) segna l’evento dell’addio ufficiale all’attività agonistica di Giorgio Petrosyan. Il campione, nato in Armenia 39 anni fa, e naturalizzato italiano nel 2015, per meriti sportivi, su decreto dell’allora Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha portato avanti la bandiera italiana in ogni angolo del mondo.

Petrosyanmania è il galà internazionale degli sport da combattimento, ideato ed organizzato dai fratelli Petrosyan (Giorgio e Armen), divenuto nel tempo un cult nel settore.

Milano e la Lombardia – ha aggiunto Federica Picchisottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega allo Sport e ai Giovani –   sono ancora una volta il palcoscenico naturale dei grandi eventi. L’Allianz Cloud ospiterà l’ultimo combattimento di uno dei più grandi interpreti della kickboxing mondiale, un atleta capace di portare il nome dell’Italia ai vertici internazionali con la conquista di due titoli K-1 World Max, oltre ai successi in Glory, Bellator, One Championship e Wako Pro. È una celebrazione che parla di impegno, sacrificio e determinazione: valori che Regione Lombardia sostiene con convinzione”.

Le dichiarazioni

Giorgio Petrosyanha commentato il sottosegretario Picchi – rappresenta una delle pagine più importanti dello sport italiano. Con 110 vittorie, tra cui 15 titoli mondiali, in oltre 24 anni di carriera, ha saputo testimoniare cosa significhino disciplina, rispetto per le regole, rigore e capacità di affrontare le sfide più difficili. La serata del 22 novembre, con 18 match internazionali e atleti da 12 Paesi, sarà non solo un omaggio a un fuoriclasse assoluto, ma anche un forte messaggio per tanti giovani che trovano nello sport un modo per crescere, imparare e costruire il proprio futuro”.

Giorgio Petrosyan ha conquistato titoli e trofei sui più importanti palcoscenici internazionali, imponendosi come icona globale della kickboxing e ‘ambassador’ dello sport italiano nel mondo. Il match del 22 novembre sarà non solo una sfida sportiva, ma un tributo a una carriera leggendaria destinata a restare negli annali della kickboxing.

Un frame del video di Giorgio Petrosyan per “Petrosyanmania – The Last Fight” – Allianz Cloud Milano – 22 novembre 2025.

È stato infatti il primo atleta a vincere in Giappone due tornei K-1 World Max consecutivi. Nel 2009, in una sola notte, ha battuto tre dei fighter più forti del ranking mondiale dell’epoca. E’ il primo atleta di punta della scuola italiana di kickboxing a vincere tornei in K-1 e Glory, considerate le due maggiori organizzazioni al mondo negli sport da combattimento. A lungo è stato considerato il kickboxer più forte al mondo nella sua divisione di peso, grazie a vittorie significative contro campioni di indiscusso livello come Naruepol Fairtex, Andy Souwer (due volte), Dzhabar Askerov, Albert Kraus (due volte), Mike Zambidis, Yoshihiro Sato, Artur Kyshenko, Ky Hollenbeck, Davit Kiria e Robin Van Roosmalen. Per due anni consecutivi è stato premiato come miglior atleta thai-boxer di tutti i tempi.

Main card in diretta su DAZN dalle ore 21

“Petrosyanmania – The Last Fight’, che avrà il suo momento più emozionante proprio in occasione dell’ultimo combattimento di Giorgio Petrosyan sabato 22 novembre (in diretta dalle 21 su Dazn), presenta una fight card di tutto rispetto. Al suo interno 18 incontri tra pre e main card. In totale 12 nazioni rappresentate inclusa l’Italia. Per l’occasione, lo sfidante di Giorgio Petrosyan, nella categoria di peso fino a 70kg, e con esperienza anche nella muay thai, oltre che nel pugilato, sarà il fighter portoghese José Zeramuk Sousa. Il match in esame non mette in palio la cintura Wako, di cui è detentore proprio ‘The Doctor’, e sarà al meglio dei tre round da tre minuti ciascuno. Al termine di questo evento gli organizzatori sveleranno il futuro e il nuovo assetto di governance della promotion italiana (marchio e progetto di proprietà della Petrosyan Brothers).

 

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

Romano, 57 anni, giornalista professionista, specializzato in temi di economia e politica dello sport. Ha fondato nel 2004 l’agenzia nazionale online “SportEconomy” (dedicata al mondo dello sport business a 360 gradi) dirigendola fino ad oggi. Ha ricoperto ruoli dirigenziali nel calcio e nel ciclismo. Docente universitario a contratto per le più importanti università italiane (con focus su comunicazione/uffici stampa e marketing). Opinionista televisivo, editorialista e scrittore. Nel 2017 ha scoperto casualmente gli sport da combattimento (Combat Sports) e da lì è nata una grande passione che ha portato alla nascita del progetto di sports-news “TheDailyCage.it”.

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