Il weekend della grande boxe ha regalato un altro pezzo di storia. Il tanto atteso match tra Saúl “Canelo” Álvarez e Terence “Bud” Crawford, svoltosi all’Allegiant Stadium di Las Vegas, ha confermato tutte le aspettative: è stato uno degli eventi sportivi più seguiti dell’anno e il match valido per titoli mondiali maschili più visto del XXI secolo in streaming.
L’incontro, programmato nel tradizionale fine settimana vicino al “Giorno dell’Indipendenza del Messico” – momento sacro per la boxe mondiale – ha registrato numeri eccezionali, sia in presenza che sul piano televisivo. Con oltre 70mila spettatori paganti presenti allo stadio e 47,2 milioni di dollari incassati dalla biglietteria, il combattimento ha stabilito un nuovo record per il gate di un evento di boxe a Las Vegas. Ma è sul fronte digitale che si è registrato il vero boom per molti versi anche inatteso.
L’evento Netflix che cambia le regole del mercato tv sportivo
Trasmettendo il match in diretta mondiale sulla piattaforma – gratuitamente per gli abbonati e accessibile globalmente – Netflix ha segnato un punto di svolta nella storia della boxe e dello sport in streaming. Secondo i dati ufficiali rilasciati dal colosso dello streaming, l’evento ha raggiunto 41,4 milioni di spettatori globali tra live e visione nello stesso giorno.
Il picco di connessioni simultanee è stato di oltre 24 milioni, mentre l’audience media al minuto ha superato i 36 milioni di spettatori. In particolare, negli Stati Uniti, il match ha raccolto una media di oltre 20 milioni di utenti. Numeri impressionanti che hanno portato Netflix al primo posto delle classifiche in 30 Paesi e nella Top 10 in oltre 90 nazioni nel weekend.
“È il match maschile per titoli mondiali più visto in streaming di questo secolo”, ha dichiarato Netflix in un comunicato, sottolineando la portata globale dell’evento.
Sebbene la sfida Canelo-Crawford non abbia superato il clamoroso record di 108 milioni di spettatori ottenuto lo scorso novembre dal match-esibizione tra Mike Tyson e lo youtuber Jake Paul, non valido per titoli mondiali, resta comunque il match di boxe professionistica maschile per cinture mondiali più seguito della storia moderna.
Altro confronto interessante: la rivincita tra Katie Taylor e Amanda Serrano, disputata pochi mesi fa e trasmessa sempre da Netflix, aveva attirato una media di 74 milioni di spettatori, in un evento che ha consolidato la crescita della boxe femminile a livello globale.
Un trionfo sportivo e commerciale
Sul ring, a prendersi la scena è stato Terence Crawford, che ha battuto Canelo per decisione unanime. L’americano è diventato così il primo pugile della storia a detenere contemporaneamente titoli mondiali in tre categorie diverse nella cosiddetta “era dei quattro titoli”. Una consacrazione definitiva per un campione già considerato tra i più completi del nostro tempo.
Dal punto di vista mediatico, l’evento ha generato oltre 950 milioni di impression sui canali social di Netflix e ha dominato le conversazioni globali per tutto il weekend.









