(con il contributo di Davide Pollastri) – Al termine di un match a senso unico la boxeur a stelle e strisce Mikaela Mayer, rappresentata da George Ruiz, ha strappato la cintura WBA dei superwelter a Mary Spencer e si è presa anche le cinture WBO e WBC lasciate vacanti dal ritiro di Cecilia Braekhus. Ha scritto, di fatto, un nuovo capitolo della sua straordinaria carriera, conquistando i titoli WBA, WBO e WBC dei pesi superwelter.
Il successo è arrivato al termine di 10 riprese ottimamente combattute dalla 35enne californiana residente a Colorado Springs, impostasi sulla 40enne Spencer con un verdetto unanime schiacciante: 100-90, 98-92, 98-92.
Mayer, apparsa fin da subito molto più aggressiva dell’avversaria, ha sempre tenuto l’iniziativa. La Spencer, pur combattiva, non è invece quasi mai riuscita a entrare nel match, subendo il pressing costante dell’avversaria.
Per la neo unified champion dei superwelter e detentrice della cintura WBO dei welter si profila ora un futuro ricco di ambizioni: potrebbe sfidare Lauren Price in un atteso scontro per l’undisputed welterweight o consolidare il dominio nei superwelter affrontando l’IBF champion Oshae Jones.
La stessa Mayer non esclude nulla: «Vorrei fare entrambe le cose…». Secondo alcune voci, non è poi da escludere nemmeno un match contro Claressa “T-Rex” Shields — primo pugile della storia a essere diventata undisputed champion in tre diverse categorie di peso. Un match di questa portata, capace di opporre l’unified champion dei superwelter all’indiscussa campionessa dei pesi massimi, potrebbe davvero portare la boxe femminile ad un livello mai visto, fino ad oggi, nella storia di questa giovane disciplina.









