Kickboxing – Sarà Naim Hebbar l’avversario di Yuri Farcas a NDC #32 in un torneo pesi massimi a quattro

Yuri Farcas il campione italo-rumeno di kickboxing, che, ultimamente, sta combattendo in diverse promotion (con particolare attenzione all’olandese Glory), adesso, finalmente, conosce il suo prossimo avversario (il franco algerino Naim Hebbar) nella Nuit des Champions #32 (una delle più note promotion di combat sports con base a Marsiglia). Il prossimo sabato 22 novembre 2025, infatti, l’azzurro soprannominato “Dynamite” (sempre nella categoria pesi massimi), parteciperà ad un quadrangolare di kickboxing al Palais des Sports. E’ il più prestigioso evento di sport da combattimento d’Oltralpe, fondato dal promoter locale Erick Romeas nel lontano 1994.

Questi i quattro protagonisti del torneo dei pesi massimi NDC #32: l’ivoriano Fabrice Gnèdre, il francese Karim Zeghad, l’algerino Naim Hebbar e appunto l’italo-rumeno Yuri Farcas.

Il francese Karim Zeghad (1.90 cm/31 anni) vanta un palmàres di tutto rispetto: 32 vittorie (di cui 22 per K.O.) e solo 3 sconfitte (ha debuttato di recente anche nella MMA), poi c’è il franco-ivoriano Fabrice Gnedre (27 successi, di cui 14 per K.O.) e il franco-algerino Naim Hebbar (8-3-1: con 6 K.O.). Yuri Farcas si presenta con uno score di 13 vittorie, di cui 6 per KO, ma anche 6 sconfitte. Adesso a Marsiglia “Dynamite” Farcas affronterà Hebbar, con esperienze anche a Glory.

Yuri Farcas parteciperà alla riunione di combar sports di Marseille – #32 Palais des Sports – credits image website @NDC

D: Yuri, sei stato a Roma negli ultimi giorni per fare sparring con Mattia Faraoni (atteso ad Oktagon Roma dal nipponico Akira Jr.), ma il prossimo 22 novembre combatti a Marsiglia, un match importante contro un francese, di matrice algerina, Naim Hebbar. Descrivici il tuo opponent?

R: Allora, ho visto un pò di suoi incontri: è tecnico, è potente, ha bei montanti. Mi piace come combatte, perchè da quello che ho potuto esaminare ha uno stile pulito. La strategia che porterò avanti, contro di lui, sarà di stargli molto ravvicinato, chiudere la distanza, non fargli capire cosa intendo fare durante tutto il match. Perché se gli do troppo tempo per decidere, si prende chiaramente un vantaggio. Quindi dovrò chiudere la distanza, accorciare, portare i colpi duri e cercare di chiuderlo prima del limite, perché, poi, ci sarà il passo successivo che è la finale della serata (nell’altra parte del tabellone Fabrice Gnedre affronterà Karim Zeghad, nda).

D: Parliamo infine anche di futuro: nel 2026 dove ti vedremo?

E’ troppo presto per parlarne. Certamente l’esperienza che sto acquisendo, all’interno di Glory, è importante per me. So che, entro febbraio, gli organizzatori presenteranno un nuovo torneo rivolto a “massimi leggeri”. Sono veramente curioso, perchè potrei forse valutare di combattere in una nuova categoria. Ma prima voglio analizzare bene le caratteristiche di questo format.

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

Romano, 57 anni, giornalista professionista, specializzato in temi di economia e politica dello sport. Ha fondato nel 2004 l’agenzia nazionale online “SportEconomy” (dedicata al mondo dello sport business a 360 gradi) dirigendola fino ad oggi. Ha ricoperto ruoli dirigenziali nel calcio e nel ciclismo. Docente universitario a contratto per le più importanti università italiane (con focus su comunicazione/uffici stampa e marketing). Opinionista televisivo, editorialista e scrittore. Nel 2017 ha scoperto casualmente gli sport da combattimento (Combat Sports) e da lì è nata una grande passione che ha portato alla nascita del progetto di sports-news “TheDailyCage.it”.

TI È PIACIUTO QUESTO ARTICOLO? CONDIVIDILO!

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO

RESTA AGGIORNATO

Iscriviti alla nostra newsletter per non perderti nulla del mondo dei combattimenti.

ARTICOLI CORRELATI

E' un Bogdan Stoica molto determinato quello che abbiamo intercettato nelle ultime ore telefonicamente e che vede nel match contro Mattia Faraoni (quarto di finale preliminare) solo un passaggio "obbligato" prima delle semifinali e dell'ingresso in finale. Non è difficile immaginare chi potrebbe essere nei suoi disegni l'opponent ideale. Attesa per un rematch Stoica-El Bouni …

A poche settimane dal torneo internazionale K-1 World GP, in programma a Tokyo il prossimo 8 febbraio 2026, dove combatterà anche il kickboxer italiano Mattia Faraoni, abbiamo intercettato Carlo Di Blasi (nella foto in primo piano), promoter di eventi di combat sports (Oktagon) e manager dello stesso Faraoni. In attesa dell'ufficializzazione degli abbinamenti di gara …

Domenica 8 febbraio 2026 Mattia Faraoni (bicampione mondiale ISKA) combatterà a Tokyo nel torneo a 8 del K-1 World GP (categoria fino a 90 kg), uno degli eventi più iconici quando si parla di kickboxing (si terrà presso il Yoyogi 2nd Gymnasium, un impianto con più di 4mila posti a sedere, nel distretto di Shibuya). E’ …

"The Golden Wolf"  iraniano-azero Bahram Rajabzadeh (con uno score record impressionante: 72 vittorie-6 sconfitte, di cui 64 per K.O. - nella foto in primo piano in azione) ritorna ufficialmente in azione (nonostante l'annuncio del ritiro dalla attività agonistica iniziata nel 2019) e affronterà il fighter romeno "The Gladiator" Christian Ristea (44-27, 13 KO) nell'evento co-principale …