Yuri Farcas, forte kickboxer italo-rumeno, aveva sperato (prima della partenza per Marsiglia, dove sabato sera si è svolta la “Nuit des Champions” #32), in un esito nettamente diverso all’interno del torneo pesi massimi a 4, dove era stato invitato a combattere. Invece il match è stato a senso unico e solo a favore del suo avversario: ovvero l’algerino Naim Hebbar. Un fighter molto più pericoloso di quanto inizialmente apparisse sulla carta. Appena infatti ha aumentato il ritmo e la velocità dei colpi, Farcas è passato immediatamente in difesa senza mai riuscire a reagire concretamente.
Hebbar, in poco più di 10 secondi, ha sferrato non meno di 12 colpi (soprattutto ganci tirati in stile BKFC), prima di toccarlo duramente con una ginocchiata al volto (causando per l’italiano il primo conteggio). Successivamente, Hebbar ha continuato ad avanzare in modo spavaldo, approfittando del fatto che il fighter piemontese non riusciva neppure più a difendersi. Pochi secondi dopo, lo stesso veniva fermato dal referee per netta supremazia dell’algerino.
Scenari futuri per “Dynamite”
Il torneo NDC #32 (organizzato, da diversi anni, dalla coppia transalpina Erick & Anthony Romeas) è stato vinto (ai punti) dall’ivoriano Fabrice Gnedre, ripescato in finale (contro lo stesso Hebbar) per infortunio del suo avversario (Karim Zeghad).
Per Farcas questa, purtroppo, è la sesta sconfitta consecutiva (ad eccezione di Oktagon Roma giugno 2024 sono arrivate tutte all’estero). Un passaggio a vuoto, quello di Marsiglia, che porterà l’azzurro, in vista della stagione 2026, ad operare una serie di accorgimenti tecnico-sportivi. Pare ormai chiaro infatti che debba scegliere di scendere di peso (attorno ai 90kg come categoria). per tornare ad essere competitivo (sfruttanndo l’inegabile esplosività che ha nei colpi). Dai 95kg in sù, infatti, non riesce ad affrontare, in modo competitivo, avversari più potenti e con il vantaggio di una altezza maggiore.









