WAR #8 Madrid: spettacolo al Palacio Vistalegre. Van Steenis trionfa, serata amara per i due italiani.

La WAR MMA chiude il suo 2025 con un evento (il n.8 nella storia della giovane promotion iberica) che resterà impresso nella memoria degli appassionati. Il Palacio Vistalegre di Madrid, già teatro di grandi battaglie nella storia recente degli sport da combattimento, ha accolto una card intensa, ben costruita e ricca di atleti decisi a chiudere l’anno lasciando il segno. L’ottava edizione, tenutasi appunto a Madrid, non ha per niente deluso: KO spettacolari, sottomissioni fulminee e giovani “promesse” delle mixed martial arts pronti a scalare la scena europea.

Il protagonista assoluto è stato senza dubbio Gino van Steenis, autore di un main event magistrale. Di fronte al peruviamo Ronny Carrillo determinato a imporre la sua pressione e la sua aggressività, l’olandese ha mantenuto lucidità, disciplina e un’ottima lettura delle distanze. Dopo un primo round di studio, in cui entrambi i fighter hanno trovato tempi e misure, van Steenis ha accelerato nella seconda ripresa. Un perfetto right hook, chirurgico e devastante, ha posto fine all’incontro, regalando al pubblico un finale da highlight e consolidando la reputazione dell’atleta dei Paesi Bassi come uno dei nomi più interessanti del roster WAR.

L’esibizione di van Steenis ha aperto una serata già caldissima, ma il vero filo conduttore dell’evento è stato l’impressionante rendimento dei combattenti legati al Climent Club (realtà di MMA e BJJ operante ad Alicante, da cui proviene il campione del mondo UFC Ilia Topuria), che hanno letteralmente dominato l’intera card. Il primo acuto importante è arrivato con Ernesto Schisano, in grado di chiudere il suo match nel primo round con una montata esplosiva. Una volta ottenuta la posizione dominante, la sua transizione in ground and pound è stata pulita, rapida, senza esitazioni. L’arbitro è dovuto intervenire per evitare ulteriori danni, e Schisano si è portato a casa una vittoria che conferma la sua crescita tecnica e mentale.

Pico supera Calderara

La serata ha offerto anche momenti di grande spettacolo grazie alla prova di Luis Pico (nei bantamweight), che ha messo a segno uno dei KO più apprezzati dal pubblico. Il match contro l’italiano Daniele Caldarera (in forza all’Hung Mun di Fabio Ciolli con sede a Roma) è stato intenso fin dall’inizio, ma nella seconda ripresa Pico ha trovato il varco giusto, chiudendo il confronto con un’esecuzione potente e precisa. Un segnale forte per un atleta ancora giovane ma ormai pronto per palcoscenici più ambiziosi.

Tra le immagini più forti dell’evento c’è sicuramente anche la vittoria di Oriol Arenas, che ha imposto un ritmo aggressivo fin dall’inizio contro Helio Leal. La conclusione è arrivata con un right cross perfettamente piazzato, un colpo che ha infiammato il Vistalegre e confermato la pericolosità del fighter in fase di striking.

Grande efficacia anche per lo spagnolo Borja García (flyweight), autore di una delle vittorie più tecniche della card (con una sottomissione, per rear naked choke, sull’azzurro Alessio Barbara, dopo appena 1:08 del R1). Il suo rear-naked choke al primo minuto del round iniziale è stato una dimostrazione di freddezza e intelligenza tattica. In pochi secondi García ha preso la schiena, fissato i ganci e chiuso la presa. Una performance quasi didattica, che testimonia una notevole padronanza del grappling.

WAR lancia giovani promesse delle MMA

Molto convincenti anche Miguel Navarro, che ha finalizzato Anthony Lambrechts con una ghigliottina eseguita con tempismo impeccabile, e Miguel Ángel García, che ha ottenuto una decisione unanime meritata dopo tre round di controllo e continuità. Entrambi si confermano pezzi importanti per la profondità della divisione.

Sul fronte amatoriale, da segnalare le vittorie ai punti di Leo Climent e Isaac Belk, entrambi espressione di una nuova generazione che la WAR sta coltivando con intelligenza. Forza fisica, disciplina tattica e attenzione ai dettagli: caratteristiche che, se ben sviluppate, potrebbero portarli a un futuro da professionisti.

Unico episodio negativo della serata è stata la cancellazione del match di Pepe Torres, dovuta al mancato peso dell’avversario brasiliano. Un peccato per il pubblico e per un atleta molto atteso, che avrebbe voluto chiudere il 2025 con una prova importante.

La fight card completa di WAR 8 Madrid.

Risultati – WAR 8 Madrid

Main Event

  • Gino van Steenis (OLA) sconfigge Ronny Carrillo (Perù) – KO/TKO (Right Hook), Round 2, 3:24

Main Card

  • Ernesto Schisano sconfigge Josenildo Pantoja – KO/TKO (punches), Round 1, 2:47

  • Luis Pico (SPA) sconfigge Daniele Caldarera (ITA) – KO/TKO, Round 2, 1:17

  • Oriol Arenas sconfigge Helio Leal – KO/TKO (Right Cross), Round 1, 4:17

  • Borja García (SPA) sconfigge Alessio Barbara (ITA) – Sottomissione (Rear-Naked Choke), Round 1, 1:08

  • Miguel Navarro sconfigge Anthony Lambrechts – Sottomissione (Guillotine), Round 1, 2:40

  • Miguel Ángel García sconfigge Luis Fernando Antúnez – Decisione Unanime

Amatoriali

  • Leo Climent sconfigge Salman Zoubair – Decisione Unanime

  • Isaac Belk sconfigge Nyko Wroz – Decisione Unanime

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

Romano, 57 anni, giornalista professionista, specializzato in temi di economia e politica dello sport. Ha fondato nel 2004 l’agenzia nazionale online “SportEconomy” (dedicata al mondo dello sport business a 360 gradi) dirigendola fino ad oggi. Ha ricoperto ruoli dirigenziali nel calcio e nel ciclismo. Docente universitario a contratto per le più importanti università italiane (con focus su comunicazione/uffici stampa e marketing). Opinionista televisivo, editorialista e scrittore. Nel 2017 ha scoperto casualmente gli sport da combattimento (Combat Sports) e da lì è nata una grande passione che ha portato alla nascita del progetto di sports-news “TheDailyCage.it”.

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