Boxe – Pasquale Barile conquista la Danimarca e il titolo IBF Youth con un K.O. devastante

Nella serata di ieri, Pasquale “No Fear” Barile giovane pugile originario di Terlizzi (nella città metropolitana di Bari) ha conquistato, a sorpresa, il titolo IBF Youth nella categoria pesi leggeri in Danimarca con una prova di coraggio e determinazione di altri tempi.

Al secondo round, sul ring di Herlev (a 10 km dalla parte nord-ovest di Copenaghen), nel catino della Halle Arena, con un combinazione di ganci al volto/mento del rivale danese (il popolare Elias Idrissi, forte di 9 vittorie e appena 1 sconfitta)), il 24enne pugliese (ASD Pienza Boxe Molfetta), seguito dal maestro Francesco Spezzacatena e dalla BBT Buccioni Boxing Team di Davide Buccioni (promoter capitolino), lo ha mandato definitivamente al tappeto per K.O..

Un K.O. da videogame, con una velocità di esecuzione devastante*

Un epilogo inatteso visto che Idrissi (57 match all’attivo, con 43 vittorie, di cui 12 per K.O., e 12 sconfitte) era un avversario quotato e pronto a difendere il titolo in patria. C’è da notare, infatti, che il danese aveva perso solo una volta per knock out (tra l’altro mai nei “pro”), quindi era un opponent difficilissimo da mandare al tappeto. Questo prima della “combo” (da videogame) di Barile al secondo round (terza vittoria per K.O. nella sua storia sportiva).

Barile è arrivato in Danimarca dopo aver risposto, solo negli ultimi 10 giorni, alla chiamata per il combattimento. Un’operazione ripetuta anche nel passato (non sempre vincente come scelta). Nonostante il poco tempo a disposizione, però, è riuscito in una impresa unica, anche perchè Idrissi era il campione del mondo in carica nei leggeri.

Troppo veloce per sembrare vero. Vittoria spettacolare per l’azzurro.

Il coraggio del pugile italiano è stato determinante in questo straordinario successo, conquistato, tra l’altro, in terra straniera. Il video degli istanti finali del match (già a sorpresa al secondo round) non lasciano dubbi al riguardo. Barile ha trovato un varco nella difesa del danese ed è entrato con una velocità devastante tanto che, per apprezzare il gesto tecnico, è stato necessario, più volte, rivedere il “momento” del K.O. in slow motion su Facebook.

Questo titolo arriva dopo quattro vittorie consecutive e arricchisce uno score record comunque di tutto rispetto (11-4-0), confermando la crescita/maturità di Barile, sotto la nuova guida del binomio Spezzacatena (lato tecnico)-Buccioni (management). Non a caso, da quando lo stesso si è affidato a loro, ha sempre vinto. Adesso, dopo questa importante vittoria, si parla di nuove sfide titolate, sempre all’estero, e magari oltreoceano per il boxeur tricolore “senza paura“. Con una migliore programmazione e progettualità sportiva Barile potrebbe diventare nel tempo un punto di riferimento del pugilato internazionale.

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

Romano, 57 anni, giornalista professionista, specializzato in temi di economia e politica dello sport. Ha fondato nel 2004 l’agenzia nazionale online “SportEconomy” (dedicata al mondo dello sport business a 360 gradi) dirigendola fino ad oggi. Ha ricoperto ruoli dirigenziali nel calcio e nel ciclismo. Docente universitario a contratto per le più importanti università italiane (con focus su comunicazione/uffici stampa e marketing). Opinionista televisivo, editorialista e scrittore. Nel 2017 ha scoperto casualmente gli sport da combattimento (Combat Sports) e da lì è nata una grande passione che ha portato alla nascita del progetto di sports-news “TheDailyCage.it”.

TI È PIACIUTO QUESTO ARTICOLO? CONDIVIDILO!

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO

RESTA AGGIORNATO

Iscriviti alla nostra newsletter per non perderti nulla del mondo dei combattimenti.

ARTICOLI CORRELATI

(con il contributo di Davide Pollastri) - A Riyadh, nell’ambito delle celebrazioni per i settant’anni di relazioni tra Arabia Saudita e Giappone, si è concluso, da poche ore, l’ultimo grande evento pugilistico del 2025. Il supergallo Naoya Inoue (32 vittorie in 32 incontri e 27 K.O.) ha surclassato nel punteggio il forte messicano David "Re" …

La prima edizione di Torino Boxing Show si chiude con due grandi certezze: il promoter Filippo Violante (nella foto sotto), al debutto in un format così impegnativo (anche per la presenza dei vertici russi della IBA), al termine dell'evento di combat sports, si presenta, ormai, sulla scena "pro" tricolore, come uno degli organizzatori più promettenti, …

I successi di Grandelli e Lorusso illuminano la prima edizione di “Torino Boxing Show”. Si è chiusa ieri, in tarda serata, al Pala “Gianni Asti”, la prima edizione di Torino Boxing Show (organizzata dal promoter Filippo Violante), gran galà di pugilato e sport da combattimento, davanti ad oltre 2mila persone presenti sugli spalti. L’evento aveva …

Torino diventa per una notte la “capitale” della boxe: stasera debutta al Pala Asti il Torino Boxing Show. Si è tenuta presso la Sala delle Feste di Palazzo Madama (To) la conferenza stampa ufficiale di Torino Boxing Show alla presenza dei vertici della International Boxing Association rappresentati dall’avvocato Ekaterina Gordon, da Albert Siesta (direttore generale …

Venerdì prossimo, 19 dicembre (a partire dalle ore 16), si terrà a Torino, presso Palazzo Madama (all'interno della "Sala delle Feste") la conferenza stampa di presentazione di "Torino Boxing Show", kermesse pugilistica di livello internazionale con ben 3 titoli internazionali in palio (due di boxe e uno di kickboxing). Presenti tutti i 22 atleti attesi …