(con il contributo di Davide Pollastri) – Sul ring del National Exhibition Centre di Birmingham (UK), in una serata promossa dalla Matchroom di Eddie Hearn, ‘The Surgeon‘ ha conquistato il vacante titolo Silver WBC. L’obiettivo ora non può che essere una cintura iridata di livello più pregiato.
Meno di tre minuti. Tanto è durato l’incontro, per la cintura Silver WBC, tra Benjamin Whittaker (10-0-1, di cui 7 KO) e Benjamin Gavazi (19-2-0, di cui 13 KO), accomunati dalla sorte dallo stesso nome di battesimo. Che il match sarebbe durato poco lo si era capito già dopo 1 minuto e 43 secondi, quando il tedesco Gavazi è finito una prima volta al tappeto. Il secondo, definitivo atterramento è arrivato trentadue secondi dopo: montante destro, diretto sinistro, diretto destro e fine dei giochi. L’ultimo colpo è stato così devastante che l’arbitro, il signor Mark Bates, ha immediatamente chiuso il match senza nemmeno contare il malcapitato pugile, originario di Landau.
The Surgeon firma il rinnovo del contratto con Matchroom
Nel mirino di Whittaker e di Eddie Hearn — con cui ‘The Surgeon’ ha appena firmato un ricco contratto — c’è ora la disputa di un match iridato. Ad un giornalista di BoxingScene che gli ha domandato quanto sia lontano dal poter sfidare il detentore della cintura dei mediomassimi WBC, David Benavidez, il campione britannico ha risposto: “In realtà non molto, in termini di abilità ci sono già. È l’esperienza che mi manca”. Benavidez contro Whittaker sarebbe davvero un match capace di incassare milioni di dollari. Ciononostante, non è così scontato.
I motivi di questa attesa li ha spiegati lo stesso campione di Phoenix pochi giorni fa, dopo il TKO a Anthony Yarde: “Il mio obiettivo è vincere tutte le cinture nei mediomassimi; Dmitry Bivol, quindi, è ancora il mio obiettivo”. Benavidez ha poi aggiunto che non esclude neanche un incontro contro “Zurdo” Ramírez, attuale detentore WBO della cintura dei massimi leggeri. Insomma, le (legittime) ambizioni di Whittaker potrebbero dover aspettare ancora un pò. Tuttavia, siamo certi che non passerà molto tempo prima che il patron Eddie Hearn possa offrire, al picchiatore di West Bromwich, la chance mondiale che merita.









