MMA – Quarta sconfitta consecutiva per Marvin Vettori a UFC #323 nella notte di Las Vegas.

Nella notte tra sabato 6 e domenica 7 dicembre 2025, all’interno della “Early Prelims” della UFC #323, alla T-Mobile Arena di Las Vegas (vero e proprio quartier generale della promotion statunitense), l’azzurro Marvin Vettori, per l’occasione sfidato dal forte e ostico brasiliano Brunno Ferreira (attualmente con uno score record di 15 vittorie e appena due sconfitte), non è riuscito a invertire il trend negativo che lo accompagna da diversi mesi. Il match in esame, valido per la divisione dei pesi “medi” (con catchweight, visto che Ferreira aveva fallito il peso perdendo anche il 20% della borsa a favore dell’italiano), si è concluso con una decisione unanime a favore del fighter verdeoro: 29-28, 29-28 e 29-28. Ferreira ha mostrato maggiore concretezza, trovando con un sinistro al volto un momento cruciale e gestendo meglio il resto dell’incontro. Vettori ha provato a reagire, riuscendo a colpire anch’egli di sinistro a sua volta, ma non è bastato: non ci sono stati knock-out, né finish spettacolari, solo una lunga sequenza di scambi che, alla fine, ha premiato il brasiliano.

Crisi prolungata: quattro sconfitte di fila

Quella di UFC #323 segna la quarta sconfitta consecutiva per Vettori. Negli ultimi mesi aveva perso prima contro Roman Dolidze (decisione unanime su cinque round, 15 marzo 2025), poi contro Brendan Allen a luglio 2025 a New Orleans, sempre per decisione unanime. La striscia negativa pesa parecchio: per un atleta, che, per anni, ha rappresentato la punta di diamante delle MMA italiane nella massima organizzazione, venir da quattro sconfitte di fila significa rischiare di uscire dalla “Top 15” della divisione di categoria, come sottolineato anche dal portale di Eurosport.

Il problema per Vettori non sembra tanto essere la tenuta fisica, in passato, infatti, è stato sempre applaudito per la sua “mandibola d’acciaio” e resistenza, quanto per la mancanza di incisività. Nella sfida contro Ferreira, nonostante qualche scambio promettente, non è riuscito a imporsi né con la potenza né con una strategia ad hoc.

Oltre a ciò dopo anni di permanenza stabile nella Top 15, ora Vettori rischia di essere tagliato dalle posizioni di rilievo.

Le ragioni della sfida: un match da dentro o fuori

Alla vigilia di UFC #323, molti analisti e media italiani vedevano l’incontro con Ferreira come “una vera prova del fuoco” per Vettori: doveva servire da spartiacque per stabilire se “l’Italian Dream” avesse ancora un futuro competitivo credibile nella UFC. Un’eventuale vittoria avrebbe potuto rilanciarlo verso la Top 10, restituendogli credibilità. Al contrario, questa sconfitta, soprattutto in un match non finito prima del termine, rischia di essere interpretata come un forte segnale di declino. Partendo anche dal presupposto che il patron di UFC, Dana White, è un personaggio che ti valorizza, ma sei condannato costantemente a vincere.

Cosa significa concretamente per il futuro di Vettori

Al momento, la sconfitta contro Ferreira rende il futuro di Vettori incerto. Se la classifica lo dovesse escludere dall’attuale Top 15 (fatto ,quest’ultimo, che verrà ufficializzato solo martedì prossimo), la UFC potrebbe pensare a nuovi match contro fighter meno quotati, o, persino, nel peggiore dei casi, rivalutare il suo contratto con la promotion. Forse il 32enne campione originario di Mezzocorona (in provincia di Trento) deve anche iniziare cambiare allenamenti, stile di combattimento o forse la categoria in cui combattere. La carriera dell’atleta tricolore, un tempo vista come in rampa di lancio verso la cintura, è entrata in un momento molto critico. Oggi infatti può contare su uno score record di 19 successi, 10 sconfitte e anche un pari. Per restare competitivo, serviranno decisioni nette e, soprattutto, risultati concreti all’interno della gabbia. Pur essendo ormai veterano purtroppo 10 sconfitte in UFC possono tagliare le gambe all’ormai unico “alfiere” delle MMA tricolori.
Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

Romano, 57 anni, giornalista professionista, specializzato in temi di economia e politica dello sport. Ha fondato nel 2004 l’agenzia nazionale online “SportEconomy” (dedicata al mondo dello sport business a 360 gradi) dirigendola fino ad oggi. Ha ricoperto ruoli dirigenziali nel calcio e nel ciclismo. Docente universitario a contratto per le più importanti università italiane (con focus su comunicazione/uffici stampa e marketing). Opinionista televisivo, editorialista e scrittore. Nel 2017 ha scoperto casualmente gli sport da combattimento (Combat Sports) e da lì è nata una grande passione che ha portato alla nascita del progetto di sports-news “TheDailyCage.it”.

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