Sabato scorso (6 dicembre) si è tenuto l’atteso ONE Fight Night #38, un evento che ha confermato, ancora una volta, il crescente prestigio della promotion singaporiana ONE Championship (nella foto il logo ufficiale) nel panorama delle arti marziali miste (MMA). La serata è stata caratterizzata da match intensi e risultati sportivi che hanno entusiasmato gli appassionati dei combattimenti nella gabbia. L’evento si è svolto presso il Lumpinee Boxing Stadium di Bangkok (in Thailandia).
Il main event ha visto affrontarsi il campione in carica dei pesi “bantam”, il brasiliano Fabrício Andrade, e lo sfidante il fighter mongolo Enkh-Orgil Baatarkhuu conosciuto nell’ambiente come “The Tormentor”. La sfida è stata equilibrata e molto combattuta nei primi round, con scambi di colpi e tentativi di sottomissione da entrambe le parti. Tuttavia, nel quarto round, Baatarkhuu è riuscito a sorprendere tutti, portando Andrade alla resa con una perfetta rear‑naked choke. Questa vittoria gli ha permesso di diventare il nuovo campione mondiale dei pesi bantam di MMA.
La performance di Baatarkhuu è stata talmente significativa che gli è stato assegnato il bonus “Performance of the Night”, un riconoscimento che premia le esibizioni più spettacolari della serata. La sua vittoria ha rappresentato un vero e proprio cambio di scenario nella categoria bantamweight, dimostrando come la disciplina, la strategia e la determinazione possano ribaltare ogni pronostico previsto inizialmente sulla carta.
L’ascesa nella MMA del fenomeno “grappling”
Oltre al main event, la serata ha proposto sfide in diverse discipline. Uno degli aspetti più interessanti di ONE Fight Night #38 è stato il match per il titolo mondiale di grappling nella divisione flyweight. Questo incontro ha sottolineato come l’organizzazione stia dando sempre più spazio a forme di combattimento alternative alla MMA “tradizionale”, come il submission grappling, il muay thai e la kickboxing.
Non sono mancate, però, alcune criticità legate al weigh-in (peso). Alcuni fighter non hanno superato il test di idratazione o hanno mancato il peso richiesto, con conseguenti penalità economiche. Nonostante questo, la serata ha mantenuto un ritmo incalzante e pieno di emozioni, con ogni combattimento seguito con attenzione dagli spettatori presenti e da milioni di fan collegati in diretta.
La forza di una formula di successo
Ogni match ha mostrato la crescita tecnica dei fighter, con momenti di grande tatticismo e colpi spettacolari. La combinazione di MMA, grappling e altre arti marziali ha conferito all’evento una varietà unica, rendendolo più completo e interessante rispetto alle serate di combattimento tradizionali.
Uno degli elementi più significativi della serata è stato il modo in cui i match hanno messo in luce la preparazione fisica e mentale degli atleti presenti nella fight card. L’evento ha dimostrato che la vittoria non dipende solo dalla forza, ma anche dalla strategia, dalla pazienza e dalla capacità di adattarsi alle situazioni più imprevedibili. La vittoria di Baatarkhuu su Andrade, infatti, rimarrà negli annali della promotion singaporiana come una delle sorprese più interessanti della stagione. Il nuovo campione ha già mostrato grande umiltà e determinazione, promettendo di difendere il titolo con la stessa intensità e abilità che lo hanno portato al successo.
ONE Fight Night #38 ha così confermato la sua formula vincente: combinare spettacolo, tecnica e diversità nelle arti marziali, offrendo agli spettatori uno show completo e imprevedibile. La serata ha rappresentato non solo una celebrazione dello sport, ma anche un’occasione per dimostrare quanto le MMA e le discipline correlate stiano evolvendo a livello globale in ogni angolo del mondo, diventando di fatto un fenomeno allargato.









